Nonostante il successo iniziale e l'interesse crescente per i veicoli elettrici, nel 1913 Henry Ford installò la prima catena di montaggio mobile al mondo per la produzione di massa di veicoli a carburante. Ciò che prima richiedeva più di 12 ore per essere assemblato, ora richiedeva 93 minuti, rendendo la Ford Model T relativamente economica ed efficiente.
Nel 1914, Ford installò un nastro motorizzato alla catena di montaggio, aumentando il ritmo della catena di montaggio a 2 metri al minuto. Nel giugno 1924, erano state prodotte 10 milioni della Ford Model. Si trattava dell’inizio dei veicoli a carburante prodotti in serie.
Insieme al boom dell'industria petrolifera (Spindletop Hill, Texas), gli anni Venti e Trenta videro l'ascesa di marchi automobilistici iconici come General Motors, Peugeot, Renault, Citroën e Volkswagen, che crearono veicoli economici e accessibili. A metà degli anni Trenta i veicoli elettrici erano quasi inesistenti.
Questa mentalità dipendente dai carburanti si è protratta fino agli anni '70, quando gli Stati Uniti non potevano più sostenersi esclusivamente con la produzione di petrolio americano. Nel 1972, l'83% delle importazioni americane di petrolio proveniva dal Medio Oriente (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio), aprendo la strada alla crisi dell'anno successivo.
Nell'ottobre 1973 scoppiò la guerra dello Yom Kippur (quarta guerra arabo-israeliana). La guerra durò dal 6 al 25 ottobre 1973, quando le Nazioni Unite assicurarono un cessate il fuoco tra Egitto e Israele. A causa dell'esito della guerra, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), guidata dall'Arabia Saudita, annunciò un embargo petrolifero che prendeva di mira le nazioni che avevano sostenuto Israele durante la guerra. Alla fine di ottobre 1973, l'embargo colpì Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giappone, Paesi Bassi, Portogallo, Rhodesia (attuale Zimbabwe) e Sudafrica. L'embargo durò fino al marzo 1974, con un aumento del prezzo del petrolio del 300% al suo picco.
Le conseguenze della dipendenza dal petrolio erano ormai note. Dopo gli anni '70, il rinnovato interesse per lo sviluppo di combustibili alternativi iniziò a interessare i Paesi di tutto il mondo, ma solo dopo più di 20 anni i veicoli elettrici furono presi in seria considerazione...