Carica: 15 domande con... Atlante!
Atlante ha la missione di sviluppare la più grande rete di ricarica veloce e ultraveloce del Sud Europa, alimentata al 100% da fonti rinnovabili. Gestiscono oltre 800 stazioni di ricarica in Francia, Spagna, Italia e Portogallo e intendono aggiungerne molte altre!
Abbiamo incontrato il CEO di Atlante Stefano Terranova per parlare delle infrastrutture di ricarica, dei loro piani futuri e di tutto ciò che riguarda i veicoli elettrici!
Parliamo di Atlante..
Partiamo dalle basi - come è iniziata Atlante?
Atlante è nata con la visione ambiziosa di rivoluzionare la mobilità elettrica nel Sud Europa. Abbiamo lanciato il progetto nel 2021 con la missione di costruire una rete di ricarica rapida e ultra-rapida alimentata interamente da energia rinnovabile. Il nostro obiettivo? Rendere la ricarica dei veicoli elettrici (EV) facile ed efficiente, aprendo la strada a un futuro più sostenibile.
Quali sono i valori principali di Atlante?
Non appena abbiamo formato il primo gruppo di Atlanters, ci siamo riuniti per definire i nostri valori. Non a caso abbiamo rapidamente concordato su quattro pilastri che racchiudono veramente tutto ciò che Atlante rappresenta. Innanzitutto, Energia Pura: non solo per il nostro impegno nella ricarica al 100% con energia green, ma ancora di più per la nostra energia positiva, che ci spinge ogni giorno a servire conducenti più consapevoli in tutta Europa.
Il secondo valore è Innovazione, per la nostra forte convinzione che la "rivoluzione della decarbonizzazione" sia assolutamente possibile grazie ai grandi progressi tecnologici, che possiamo e dobbiamo sfruttare per realizzare la nostra missione.
Il nostro terzo valore è la Passione per le Persone, che riflette l'atmosfera super positiva e inclusiva che abbiamo creato qui in Atlante e che condividiamo costantemente con tutti i nostri clienti, partner e amici: è contagiosa!
E naturalmente, siamo veramente Sostenibili per natura perché è il cuore e l'essenza della nostra missione: "empower people to move in harmony with the planet".
Dove è stato il primo sito di ricarica elettrica di Atlante? Quanti siti di ricarica, in quanti paesi, gestisce ora Atlante?
Il nostro primo sito di ricarica è stato aperto a Santa Maria Maggiore, un affascinante paesino in Piemonte, Italia. Abbiamo affrontato molti problemi per mettere online il primo, e anche i successivi sono stati una lotta in salita… ma ehi! Siamo Atlanters: ci svegliamo ogni giorno con le batterie completamente cariche!
Avanti veloce fino ad ora, e abbiamo oltre 800 stazioni di ricarica online in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, con molte altre in arrivo!
Quando costruite un nuovo sito di ricarica, cosa prioritizza Atlante?
Il nostro obiettivo principale è avere il massimo impatto positivo ottimizzando le nostre risorse: quindi bilanciamo le nostre scelte tra location periurbane ad alto traffico e copertura stradale – quest'ultima anche grazie all'aiuto dei finanziamenti dell'UE. Abbiamo team forti in ogni paese, pienamente autonomi nel cercare le migliori location, mentre i team centrali li supportano su temi tecnici e di pianificazione di ogni tipo.
La convenienza per i conducenti è senz’altro il criterio fondamentale ma dobbiamo anche garantire una sufficiente potenza della rete. Fortunatamente, possiamo contare sui nostri team tecnologici per integrare la potenza della rete con sistemi di accumulo quando necessario, garantendo un'esperienza di ricarica fluida e veloce per i nostri clienti.
Qual è la visione di Atlante per i prossimi 5 anni? Ci sono ulteriori piani per l'espansione globale?
Atlante Globale entro 5 anni… è un ottimo titolo per il sequel! Ma prima dobbiamo finire il nostro lavoro nei nostri quattro paesi iniziali. Sicuramente la mia visione è che abbiamo impostato piattaforme solide – dallo sviluppo alla costruzione, oltre che l'intera architettura digitale necessaria per gestire efficientemente diverse migliaia di charger, sistemi di accumulo e persino il fotovoltaico. Con questi asset, siamo pronti ad affrontare nuove sfide, per accompagnare e in effetti accelerare la transizione verso la guida a zero emissioni in tutta Europa e perché no oltre.
La mia visione è che entro 5 anni Atlante sarà il player di riferimento in Europa, anche grazie alle nostre radici asiatiche (grazie alla nostra società madre TCC, la prima azienda ad essere quotata in borsa a Taiwan qualche decennio fa).
Quali velocità di ricarica offre attualmente Atlante e quale sarà il futuro per una ricarica più veloce?
I nostri charger di punta possono erogare fino a 300 kW – perfetti quando la velocità di ricarica è essenziale come in un'area di servizio. Ma “più potente” non è necessariamente “meglio”: stiamo sviluppando modalità più razionali per offrire l'esperienza richiesta dai nostri clienti, non quella promessa dai produttori di hardware.
Il futuro delle colonnine è proprio qui: soluzioni di ricarica centralizzate con dispenser che soddisfano le esigenze di ogni cliente – in più, in molti casi, sistemi di accumulo per integrare la rete.
Vediamo che siete in missione per creare la più grande rete di ricarica rapida e ultra-rapida nel Sud Europa, alimentata al 100% da energie rinnovabili, è fantastico! Cos'altro fa Atlante per promuovere la mobilità a zero emissioni?
Come sapete, siamo veramente appassionati della nostra missione, quindi ci viene naturale essere ambasciatori del cambiamento. Ad esempio, stiamo collaborando con conducenti di EV, associazioni per la mobilità elettrica e Istituzioni a livello europeo per promuovere una diffusione capillare della guida elettrica.
Siamo diventati abbastanza bravi nel nostro lavoro: cercare siti, firmare grandi partnership, costruire e gestire stazioni. Ma poi dobbiamo anche rendere le nostre stazioni pienamente accessibili a tutti i conducenti di EV là fuori.
Ecco perché stiamo dedicando sempre più tempo e sforzi su temi di connettività, interoperabilità e roaming. La partnership con Electroverse è uno dei migliori esempi e ne sono molto orgoglioso. Sono convinto che la nostra amicizia appena stabilita sarà duratura e insieme completeremo il quadro. Dopo tutto, comprendere le esigenze dei conducenti e creare sinergie è cruciale per avere successo in questa rivoluzione elettrica impegnativa ma inarrestabile.
Cosa fa Atlante per migliorare l'esperienza di ricarica per i conducenti?
Il nostro primo obiettivo è l'affidabilità: ogni conducente che arriva a una stazione Atlante dovrebbe essere in grado di ricaricare. In secondo luogo, crediamo che la ricarica debba essere facile e senza problemi. Il nostro servizio è completamente "self-service" e ricaricare un EV comporta molte più complessità rispetto a riempire un serbatoio con un liquido. Ma quelle complessità sono per Atlante e i suoi partner sfide da gestire: i nostri clienti dovrebbero semplicemente collegarsi e ricaricare con il loro metodo di pagamento preferito. In questo schema, ancora una volta dobbiamo lavorare con partner come voi – che padroneggiano l'esperienza digitale e che hanno una forte comprensione delle preferenze e del comportamento dei clienti. Continueremo a lavorare sodo dalla nostra parte: ad esempio, abbiamo appena rilanciato il nostro servizio di assistenza clienti, stabilendo i più alti standard fino ad oggi nel nostro settore.
Puoi parlarci di alcune delle iniziative in cui Atlante è attualmente coinvolta come la compensazione delle emissioni di CO2 e la riforestazione?
Assolutamente! Innanzitutto, l'energia che forniamo è certificata al 100% verde, proveniente da fonti rinnovabili. Ogni volta che ricarichi in una delle nostre stazioni, aiuti a evitare una media di 21 kg di emissioni di CO₂ – è come evitare la combustione di circa 9 litri di benzina!
Ma sappiamo che la ricarica da sola non è sufficiente. Siamo impegnati negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e adottiamo un approccio olistico per minimizzare il nostro impatto ambientale. Monitoriamo l'impatto della nostra infrastruttura (abbiamo recentemente ottenuto una valutazione a 5 stelle da GRESB, un'organizzazione di certificazione leader), lavoriamo a stretto contatto con i fornitori per ottimizzare la nostra catena di approvvigionamento e valutiamo l'impatto del ciclo di vita dei nostri prodotti per ridurre o compensare la nostra impronta di carbonio. Questo include il monitoraggio e la compensazione delle emissioni degli eventi aziendali e dei viaggi a partire dal 2024.
Inoltre, restituiamo alle nostre comunità locali attraverso iniziative di riforestazione su misura come il nostro recente programma "ATLANTE – Plant to Change", lanciato in collaborazione con la Fondazione AlberItalia. Queste iniziative fanno parte del nostro più ampio supporto al progetto Parco Italia, che mira a rigenerare le foreste in aree con gravi problemi idrogeologici. Solo la scorsa settimana, con l'aiuto dei nostri dipendenti, abbiamo piantato 600 alberi in un'area dell'Emilia Romagna fortemente colpita dalle alluvioni.
Perché partnership come Atlante e Octopus Electroverse sono fondamentali per l'infrastruttura di ricarica pubblica?
Come ho detto, è solo grazie alla collaborazione con campioni come Octopus Electroverse che possiamo completare il quadro e fornire un servizio davvero eccellente ai nostri automobilisti. Questo, a sua volta, aiuterà gli altri a fare la scelta giusta quando acquisteranno la loro prossima auto: non lasciare più una scia di emissioni dietro di sé, ma abbracciare una moderna e pulita auto completamente elettrica. Lavorando con voi possiamo sfruttare i nostri punti di forza e combinarli per accelerare le nostre rispettive missioni. Totalmente complementari.
Su di te...
Stefano Terranova, CEO, Atlante
Qual è il veicolo elettrico dei tuoi sogni?
Che ci crediate o no, non sono un esperto di auto! Per fortuna non sono mai stato un appassionato di benzina... Mi piacerebbe provare altri veicoli elettrici cinesi (finora ne ho guidati solo un paio). Sto anche pensando di prendere una delle piccolissime city car per un uso urbano più frequente - la Topolino è bellissima! Ma se potessi “costruire” il mio veicolo elettrico, mi piacerebbe avere una Panda 4x4 vecchio stile completamente elettrica.
Qual è il viaggio più lungo che hai fatto con un veicolo elettrico e puoi condividere il chilometraggio totale?
Ah! Pochi possono battermi su questo punto: Ho percorso quasi 2000 km da Milano a Oslo! Quasi 3 anni fa. Un viaggio meraviglioso. Mi sono fermato due volte a dormire, ma avrei potuto farlo con una sola sosta notturna. In termini di ricarica non ho avuto alcun problema e nessuna preoccupazione. Poi, circa un anno dopo, ho guidato da Milano al Misano World Circuit e poi da lì ad Alberobello in Puglia (uno dei posti più belli che si possano visitare con le tipiche case a trulli) e da lì a Roma, per un totale di oltre 1400 km. Questa è stata più che altro un'avventura... mi ha ricordato perché abbiamo deciso di concentrarci sull'Europa meridionale... è qui che c'è più bisogno del nostro lavoro!
Hai un suggerimento da condividere con la comunità EV?
Uno facile: cambiare la propria mentalità. Guidare è bellissimo e durante i lunghi viaggi è necessario fermarsi e riposare: è naturale ed è anche una regola di sicurezza fondamentale. Ricaricate il vostro EV mentre state ricaricando la vostra energia e non perderete nemmeno un minuto!
Quali consigli daresti a chi vuole utilizzare per la prima volta una stazione di ricarica Atlante?
Innanzitutto, direi loro di decidere in anticipo come pagare la ricarica. Credo che dopo il lancio di questa partnership la maggior parte delle persone utilizzerà l'app Octopus Electroverse. Assicuratevi di avere il credito o la carta di credito collegati correttamente. In secondo luogo, nella maggior parte dei casi tutto fila liscio, ma se avete dei dubbi non esitate a chiamare il numero verde: siamo orgogliosi dei nostri tempi di risposta rapidi e siamo in grado di risolvere la maggior parte dei dubbi o dei problemi in pochissimo tempo!
Infine, una domanda di galateo EV: qual è la regola d'oro per l'utilizzo di una stazione di ricarica pubblica?
La regola d'oro è essere premurosi. Caricate la vostra auto per lo stretto necessario, poi staccate la spina e spostatela per liberare la stazione di ricarica per gli altri. Siamo tutti coinvolti!
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