La ricarica bidirezionale è solo uno dei tanti nuovi sviluppi tecnologici nel mondo dei veicoli elettrici mirati a incoraggiare uno stile di vita sostenibile. I veicoli elettrici e le relative batterie stanno iniziando a offrire qualcosa di più di un viaggio a emissioni zero, creando nuovi modi per utilizzare le energie rinnovabili con maggiore efficienza e consentendo ai proprietari di veicoli elettrici di essere indipendenti e flessibili nell'approvvigionamento energetico.
In questo blog approfondiremo il concetto di ricarica bidirezionale, illustreremo alcuni dei vantaggi che può offrire e scopriremo se vale la pena di investire in questo sistema per i privati o per le aziende.
Diamo un'occhiata più da vicino…
Che cos'è la ricarica bidirezionale e come funziona?
La ricarica bidirezionale fa quello che dice la parola stessa: l'energia, invece di andare solo in una direzione come in una carica normale (ad esempio dal caricatore alla batteria del veicolo elettrico), viene anche scaricata di nuovo a un altro destinatario alimentato a energia. Ma come funziona nella pratica?
Per utilizzare la ricarica bidirezionale, il sistema di bordo del veicolo e il caricatore devono essere compatibili, ossia entrambi devono essere dotati di un convertitore bidirezionale.
Il convertitore trasforma l'energia del veicolo da corrente continua (CC) a corrente alternata (CA), consentendo così di trasferire in modo sicuro l'energia al destinatario finale.
Se possiedi un veicolo elettrico, puoi investire in quattro tipi principali di ricarica bidirezionale, ognuno dei quali prevede destinatari diversi:
1. Tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid). È la forma più comune di ricarica bidirezionale. I proprietari di veicoli elettrici possono guadagnare denaro da questa tecnologia reimmettendo energia nella rete.
Questa tecnologia contribuisce anche al cosiddetto bilanciamento della rete, garantendo che la domanda e l'offerta siano sempre uguali.
Durante i periodi di scarsa domanda, i veicoli elettrici possono ricaricare dalla rete, immagazzinando l'energia da utilizzare in un periodo di domanda elevata, quando i combustibili fossili e la rete sono più utilizzati.
Per questo tipo di ricarica bidirezionale sono necessari un caricatore bidirezionale e un veicolo elettrico compatibile.
2. Tecnologia V2L (Vehicle-to-Load). Consiste nell'utilizzare la batteria del veicolo elettrico per alimentare/caricare dispositivi esterni. Sta diventando una delle forme più utilizzate di ricarica bidirezionale grazie alla sua praticità e disponibilità.
Gli autotrasportatori si servono spesso di questa tecnologia per caricare i loro apparecchi e attrezzi durante il tragitto, poiché fermarsi per ricaricarli significherebbe allungare i tempi del viaggio. È anche una grande comodità per chi campeggia in aree remote o per i lavoratori edili che hanno bisogno di ricaricare i loro attrezzi.
Per questo tipo di ricarica non è necessario un caricatore bidirezionale, ma è comunque indispensabile un veicolo elettrico compatibile.
La MG ZS è un modello di veicolo elettrico dotato di ricarica bidirezionale V2L. Una volta collegato il cavo adattato V2L, il veicolo si trasforma essenzialmente in una batteria portatile.
3. Tecnologia V2H (Vehicle-to-Home). Questo tipo di ricarica richiede un connettore adatto, che consenta di immettere l'energia. Un modo per utilizzare i veicoli elettrici quando sono fermi è quello di immagazzinare l'energia solare generata durante il giorno: questa energia rinnovabile può essere utilizzata dai proprietari di abitazioni per risparmiare sull'elettricità di rete e può fungere da fonte di energia di riserva per la casa, garantendo l'indipendenza energetica a coloro che sfruttano questa tecnologia in modo efficiente.
Affinché questa tecnologia funzioni, sono necessari un caricatore bidirezionale compatibile e un'apparecchiatura aggiuntiva, come un contatore CT (trasformatore di corrente), che deve essere installato nel punto di connessione alla rete principale. Questo è necessario per supportare qualsiasi connessione con un carico superiore a 100 ampere. Anche il veicolo elettrico deve essere compatibile.
4. Tecnologia V2V (Vehicle-to-Vehicle). Nella (improbabile) situazione di esaurimento della carica nel bel mezzo del nulla, la tecnologia V2V potrebbe essere la tua salvezza. Ti basta collegarti a un altro veicolo elettrico e ricaricare il tuo veicolo dalla sua batteria. Sebbene questo tipo di ricarica sia la meno trattata di tutte le forme, potrebbe essere l'unica risorsa in situazioni difficili.
Per questo tipo di ricarica bidirezionale sono necessari un caricatore bidirezionale e due veicoli elettrici compatibili.
L'utilizzo del tuo veicolo elettrico per alimentare la tua casa (V2H) può comportare un notevole risparmio sulle bollette energetiche. Ricaricare l'auto di notte, quando l'energia è molto meno costosa, e utilizzarla per far funzionare la casa durante il giorno contribuisce infatti a ridurre le spese mensili.
La ricarica V2G può anche farti guadagnare. Con questa forma di ricarica bidirezionale, puoi rivendere l'energia alla compagnia elettrica in modo che venga ridistribuita, guadagnando dalla fornitura di energia del tuo veicolo elettrico.
Caricatore portatile (V2L)
Come già accennato, le batterie dei veicoli elettrici possono essere utilizzate per ricaricare le apparecchiature e quindi possono essere usate durante i viaggi lunghi per evitare inutili soste.
Energia di riserva (V2H)
L'accumulo di energia di riserva per la casa non solo consente di risparmiare denaro, ma offre anche una maggiore sicurezza. Ad esempio, nel caso di un'interruzione di corrente, il proprietario della casa avrebbe un'altra fonte di energia, evitando di dipendere dalla rete.
Garantisce inoltre una maggiore autosufficienza, combinando l'energia generata dalla rete e l'energia del veicolo elettrico per far risparmiare il proprietario della casa.
Solo poche aziende stanno investendo tempo e denaro nella ricarica bidirezionale, quindi c'è bisogno di una maggiore disponibilità. Mobilize è una delle poche aziende che hanno prodotto caricatori domestici bidirezionali per ricaricare i veicoli elettrici, alimentare la casa o restituire l'energia alla rete. Dai un'occhiata al suo caricatore Powerbox per vedere cosa ha da offrire.
Capacità
I caricatori bidirezionali possono funzionare solo con veicoli compatibili con la ricarica bidirezionale in corrente continua. La capacità di ricarica bidirezionale deve essere integrata nel veicolo elettrico e pertanto solo una minima parte dei veicoli elettrici è attualmente compatibile con questo tipo di ricarica.
La ricarica bidirezionale richiede l'adattamento di caricatori e veicoli e può quindi comportare delle spese prima di iniziare a realizzare risparmi. Nel caso di V2G e V2H, il veicolo elettrico richiede comunque l'aggiunta di costose tecnologie. I caricatori domestici devono essere aggiornati per essere in grado di reindirizzare l'energia generata. Ad esempio, per la transazione di energia sono necessari cavi di ricarica e accessori speciali, che comportano costi aggiuntivi.
Quando potremo aspettarci che la ricarica bidirezionale diventi più accessibile?
Questa tecnologia sta andando indubbiamente nella giusta direzione, ma a causa di tutte le variabili e le modifiche ai veicoli che comporta, la ricarica bidirezionale ha ancora un po' di strada da fare prima di essere universalmente accessibile e conveniente. Tuttavia, se la rapida crescita e il miglioramento della tecnologia dei veicoli elettrici è un dato di fatto, vale la pena tenere gli occhi aperti in attesa che la ricarica bidirezionale venga finalmente commercializzata.