Anche nel periodo prenatalizio, l'industria dei veicoli elettrici non conosce battute d'arresto ma niente paura: abbiamo noi tutte le informazioni che servono! Tesla ha annunciato i nuovi Supercharger V4 da 500kW, Jaguar ha effettuato un drastico rebranding, uno stabilimento in Germania ha promesso più materiali per le batterie dei veicoli elettrici e, tra le tante notizie di cui parlare, abbiamo raccolto i sei titoli più importanti dell'ultimo mese!
Diamo un'occhiata più da vicino…
Tesla dà impulso alla ricarica dei veicoli elettrici con le sue stazioni di ricarica Supercharger V4, il cui lancio è previsto per l'anno prossimo. Ecco le novità in arrivo:
Velocità di ricarica di 500kW per i veicoli elettrici
1,2 MW di potenza di ricarica per gli autocarri Tesla Semi (è tanta energia!)
Elettronica aggiornata per una ricarica più rapida su Cybertruck e altri marchi di veicoli elettrici
I nuovi stalli V4 sono dotati di funzioni che rendono la ricarica dei veicoli elettrici più semplice e veloce per tutti:
Cavi più lunghi per raggiungere le porte di ricarica senza creare ostacoli
Connettori CCS, quindi non è più necessario portare con sé gli adattatori
Terminali di pagamento fisici per pagamenti tap-and-go facili e veloci
I Supercharger V4 di Tesla mirano a risolvere i problemi di chi possiede un EV non Tesla, come la lentezza di ricarica delle stazioni V3. I veicoli elettrici di marchi come Porsche, Hyundai e Kia, progettati per la ricarica ad alta tensione, possono ora raggiungere velocità più elevate grazie agli aggiornamenti introdotti.
Inoltre, grazie agli armadi V4 in grado di alimentare fino a 8 stalli e che si installano più rapidamente, le nuove stazioni aumenteranno l'efficienza della ricarica in tutti i settori.
Se non sei sicuro di poter utilizzare un Supercharger Tesla con il tuo veicolo elettrico, consulta il nostro blog: Velocità e connettori EV, per ulteriori informazioni!
Nel novembre 2024 è stato avviato uno dei più grandi rebrand automobilistici: lo hai visto? Ma piuttosto, chi non l'ha fatto?
Esattamente. Jaguar, l'iconica casa automobilistica britannica il cui primo veicolo è entrato in produzione nel 1935, ha spinto ancora una volta i confini del settore automobilistico reinventando il proprio marchio per renderlo al 100% elettrico entro il 2025. È il primo dei marchi automobilistici "tradizionali" a farlo e con questo annuncio ha suscitato un grande clamore nel circuito dei media.
La "strategia Reimagine", delineata nell'ambito del rebrand, indica il percorso che porterà Jaguar ad essere 100% elettrica entro il 2025 e ad azzerare le emissioni di anidride carbonica entro il 2039. La strategia è sostenuta da quattro pilastri: Modern Luxury, Elettrificazione, Sostenibilità e Impresa. L'apice della strategia? La nuova concept car di Jaguar, la Type 00.
Esattamente. C'è un nuovo EV all'orizzonte.
L'introduzione della Type 00, prevista per il 2026 con un prezzo di 100.000 sterline, mira a posizionare Jaguar come "marchio di lusso puro".
Sebbene le specifiche della Type 00 non siano ancora state rivelate (ad esempio, capacità della batteria EV, autonomia, caricatore di bordo, ecc.), il rebrand sfrutta la più ampia transizione del settore verso i veicoli elettrici (EV), offrendo a Jaguar l'opportunità di ridefinire se stessa tra la crescente concorrenza dei produttori cinesi di EV e la standardizzazione delle caratteristiche degli EV, che spesso si concentrano più sull'autonomia che sulle prestazioni.
Vulcan Energy Resources, un'azienda australiana con una raffineria in Germania, afferma di poter contribuire alla ricerca di materiali per le batterie dei veicoli elettrici, mentre l'industria automobilistica si spinge verso la scadenza dell'UE del 2035*!
*Entro il 2035, l'UE vuole eliminare gradualmente le vendite di tutti i veicoli dotati di motore a combustione!
Vulcan Energy Resources afferma che il suo nuovo impianto di calore geotermico, situato nell'Alta Valle del Reno, in Germania (attualmente in fase di collaudo), prevede di produrre presto litio per le batterie utilizzate da case automobilistiche come Volkswagen, Renault e Stellantis.
L'avvio della produzione commerciale, prevista per il 2027, è stato sovvenzionato dal governo tedesco, che ha dato il suo sostegno con 100 milioni di euro!
Inoltre, secondo Vulcan Energy, il calore in eccesso della fonte geotermica aiuterà a riscaldare le case delle comunità locali, contribuendo all'indipendenza dell'Europa dal punto di vista delle materie prime!
Vulcan Energy spera infine di dare impulso all'industria europea delle batterie al litio in via di sviluppo, dato che l'iniziativa stessa è progettata per produrre ogni anno 24.000 tonnellate metriche di idrossido di litio (!), una sostanza ampiamente utilizzata nelle batterie dei veicoli elettrici.
Se vuoi saperne di più sulle batterie agli ioni di litio e su come possono essere riutilizzate, visita il nostro blog: È possibile riciclare le batterie dei veicoli elettrici?
In un entusiasmante invito per lo sviluppo della tecnologia di ricarica dei veicoli elettrici, l'Università della California (UCLA) negli Stati Uniti ha ricevuto 19,85 milioni di dollari dallo Stato per i suoi recenti "progetti di transito elettrico", uno dei quali prevede la costruzione di una strada per la ricarica wireless dei veicoli elettrici in tempo per i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2028!
Il piano prevede che, grazie a bobine di ricarica induttiva integrate nel manto stradale, tre quarti della strada lunga un miglio saranno in grado di inviare in modalità wireless una carica ai veicoli che la percorrono! Ci sarà anche un punto di ricarica wireless fisso presso le fermate e i depositi di transito, in modo che i veicoli possano ricaricarsi mentre sono fermi.
Tecnicamente, però, questa non è la prima strada di ricarica per veicoli elettrici negli Stati Uniti! Nel novembre 2023, a Detroit, Michigan, è stata inaugurata la prima strada di ricarica wireless, con l'idea di incoraggiare la transizione elettrica combattendo l'ansia da autonomia degli EV: non è necessario fermarsi a ricaricare quando è la strada a caricare il veicolo!
Il progetto della California, tuttavia, è più incentrato sulla fornitura di carica per gli autobus elettrici. La UCLA si è concentrata sul potenziamento del sistema di autobus del campus, utilizzando parte della sovvenzione statale per espandere la flotta di autobus elettrici da 5 a 13, assicurando che l'intera flotta sia a zero emissioni di carbonio e pronta a utilizzare la nuova strada di ricarica.
Secondo Clinton Bench, direttore di UCLA Fleet and Transit, anche se il prezzo iniziale delle installazioni pilota sarà elevato, i prezzi di ricarica saranno competitivi rispetto ai caricatori EV standard.
Honda sta dotando i veicoli elettrici di batterie completamente allo stato solido, un miglioramento di nuova generazione in grado di aumentare l'autonomia e rendere la ricarica più rapida e semplice. Ecco cosa promettono queste batterie EV:
Un'autonomia di 2 volte superiore entro il 2030
Un'autonomia di 2,5 volte superiore entro il 2040 (sogni di viaggi in auto = sbloccati!)
Dimensioni e peso ridotti e costi più bassi
Honda sta investendo 43 miliardi di yen (277 milioni di dollari) in una nuova linea di produzione pilota a partire da gennaio. Il piano? Costruire oltre 2 milioni di veicoli elettrici all'anno entro il 2030 e raggiungere il 100% di vendite di veicoli elettrici o a celle a combustibile a livello globale entro il 2040.
Grazie a una maggiore velocità di ricarica, a una maggiore durata della batteria e a costi inferiori, le batterie allo stato solido sono la soluzione per rendere i veicoli elettrici più pratici e accessibili. Per accelerare i tempi, Honda è persino disposta a collaborare con Nissan!
RedEarth Energy Storage, con sede nel Queensland, sta guidando la tecnologia vehicle-to-grid (V2G) in Australia, annunciando un accordo di produzione con l'azienda tedesca Ambibox per produrre caricatori bidirezionali per veicoli elettrici a livello locale presso il suo stabilimento di Darra, nel Queensland. Questi caricatori permetteranno ai veicoli elettrici di funzionare da batterie mobili, consentendo agli utenti di caricare o scaricare le auto nelle abitazioni o nella rete elettrica.
L'annuncio fa seguito ai nuovi standard australiani per la tecnologia V2G, volti a migliorare i vantaggi per i consumatori e la stabilità della rete sfruttando lo stoccaggio delle batterie dei veicoli elettrici. Alcuni produttori di veicoli elettrici integreranno le funzionalità V2G nei loro veicoli, mentre altri, come RedEarth, forniranno caricatori esterni bidirezionali.
Charles Walker, CEO di RedEarth, vede il V2G come una trasformazione che permetterà ai veicoli elettrici di funzionare come "centrali elettriche private". L'integrazione del V2G con l'energia solare sui tetti e le batterie domestiche è in linea con la tendenza crescente verso l'elettrificazione e le risorse energetiche distribuite. I caricatori RedEarth, che dovrebbero avere un prezzo competitivo, pari a circa la metà del costo dei modelli precedenti (circa 5.000 dollari), si posizionano per incentivare l'adozione dei veicoli elettrici, ottimizzando al contempo i rendimenti energetici per i proprietari di casa.
In Australia le potenzialità del V2G stanno guadagnando terreno, con vantaggi quali l'energia di riserva, il reddito aggiuntivo dai servizi di rete e la riduzione della dipendenza dalla rete. Entro i primi anni del 2030, la capacità delle batterie delle flotte di veicoli elettrici potrebbe superare tutte le altre forme di stoccaggio in Australia, offrendo un significativo risparmio di costi per la rete. RedEarth intende capitalizzare questo cambiamento offrendo caricatori prodotti localmente che incentivano i proprietari di veicoli elettrici e migliorano il loro ecosistema.
I caricatori Ambibox di RedEarth sono compatibili con la maggior parte dei veicoli elettrici australiani e i modelli sono in fase di test approfonditi. I caricatori trifase saranno immessi sul mercato a metà del 2025, seguiti nello stesso anno dalle versioni monofase. Fondata nel 2013, RedEarth è specializzata in batterie su scala residenziale e commerciale, e promuove innovazioni nel campo dell'accumulo e della gestione dell'energia.
Vuoi saperne di più sul vehicle-to-grid (V2G) e sulla ricarica bidirezionale? Buone notizie, abbiamo il blog che fa al caso tuo. Leggi il nostro blog: Ricarica bidirezionale.
Soddisfatto o pensi che manchi qualcosa? Faccelo sapere condividendo il tuo feedback.
Vuoi saperne di più? Visita la nostra community Electroverse per contenuti ancora più elettrizzanti.
